Nel nostro paese l’installazione di ascensori per disabili e altri sistemi per l’eliminazione delle barriere architettoniche è oggetto di detrazioni fiscali pari al 36% dell’importo speso (aliquota ordinaria per le ristrutturazioni).
Ma negli ultimi anni il vantaggio economico relativo a questi interventi migliorativi è ancor più consistente: le detrazioni IRPEF sono state infatti elevate alla soglia del 50%, dimezzando sostanzialmente le spese di progettazione e di messa in opera. A rendere ancor più conveniente questi lavori, oltre agli sgravi di cui sopra, è anche la possibilità di accesso all’IVA agevolata dal 4%.
Gli sgravi fiscali con aliquota massima del 50% sono già stati oggetto di proroghe annuali in passato, e dopo la scadenza di quelli previsti per l’anno corrente – stabilita alla data del 31 dicembre 2016 – non è detto che vengano rinnovati: occorre quindi approfittarne negli ultimi mesi in cui essi sono ancora in vigore.
Secondo quanto previsto dalla legge n° 13 del 1989 («Disposizioni per favorire il superamento e l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati», e successivo DM attuativo n° 236/89), gli impianti elevatori per disabili devono presentare particolari caratteristiche in termini di dimensioni e di funzionamento.
Leader a Modena in ascensori per disabili è Essemmeti srl che con la sua certificazione di qualità ISO 9001 e i decenni di esperienza in ambito ascensoristico offre alla propria clientela un servizio puntuale, efficiente e tecnologicamente ineccepibile. Per informazioni: 059 311355.