Per movimentare beni, attrezzature, merci o prodotti all’interno dei contesti industriali si può fare ricorso a diversi mezzi tecnologici; oltre alle gru impiegate per i carichi più pesanti, e ai diffusi sistemi per la gestione della merce pallettizzata come transpallet o muletti, è possibile affidarsi anche a dei pratici trainatori azionati elettricamente.
Questi dispositivi sono dotati di batteria per una ragione ben precisa: dovendo essere impiegati spesso all’interno di luoghi chiusi, sarebbe impensabile ricorrere a mezzi con motori a scoppio dentro a capannoni o stabilimenti produttivi.
A proposito di batteria, la capacità che la contraddistingue rappresenta un aspetto molto importante da tenere in considerazione quando occorre scegliere dei nuovi trainatori elettrici per la propria azienda. Di certo, più l’autonomia è maggiore e meglio è, ma potrebbe darsi che anche mezzi dotati di batterie con capacità inferiori siano perfettamente in grado di svolgere il loro lavoro, in presenza di contesti operativi poco intensivi o nell’ottica del risparmio.
Un’altra caratteristica tecnica cruciale dei trainatori elettrici è, inoltre, la portata. Si possono incontrare in commercio mezzi in grado di traslare poche centinaia di chili oppure diverse tonnellate di peso e, anche in questo caso, occorre effettuare la scelta in modo oculato tenendo conto non solo delle esigenze attuali dell’azienda ma anche di quelle future in un’ottica di possibile espansione.