La domanda torna puntualmente e in modo ricorrente ogni volta che c’è in atto un cambiamento politico, economico o finanziario: “conviene ancora investire in oro?”.
La risposta è sì, ancora si può.
Sebbene il celebre metallo prezioso mostri una lieve incertezza – ovvero una timida frenata dei valori rispetto al continuo e progressivo crescendo degli anni scorsi – rispetto all’attuale situazione del mercato, il ritorno del fenomeno dell’inflazione e l’insicurezza del mondo azionario rendono questo tipo di investimento ancora conveniente.
Ma come mai l’oro tende ad essere sempre uno degli investimenti più convenienti e sicuri?
Naturalmente tutto dipende dal momento storico. In questo periodo particolare, a sostenere le quotazioni dell’oro ci sono dei fenomeni concomitanti: da un lato ci si aspetta un’inflazione superiore alle previsioni (fenomeno strettamente connesso all’aumento dei prezzi del petrolio), dall’altro la crescita sostenuta dei mercati emergenti.
Secondo gli analisi esperti infatti, quotazioni dell’oro potrebbe raggiungere i 1450 dollari per oncia entro la fine del 2018, pertanto coloro che desiderano investire nel metallo prezioso per eccellenza dovrebbero farlo in questi periodi, prima che le quotazioni di mercato si rialzino troppo. Leggi anche la guida di OroVilla su come investire in oro.
D’altro canto, ci sono alcuni quesiti: la resa dei bond in aumento e la FED che si appresta ad aumentare ancora una volta i tassi di interesse provocheranno dei danni alle quotazioni attuali e ai trend dell’oro registrati oggi?
In realtà non è detto, come la storia recente ci ha già dimostrato. Se guardiamo indietro notiamo come con la crisi monetaria del 2004 – 2006 le quotazioni dell’oro siano aumentate e considerando una possibile nuova e imminente crisi finanziaria internazionale, la situazione non potrà che consolidarsi.
Al momento, quindi, chi sta valutando se acquistare dell’oro per investire i propri risparmi, dovrebbe approfittare del momento favorevole dettato dalla particolare congiuntura internazionale che permette all’oro di resistere incontrastato, prima che i suoi valori ricomincino a rialzarsi.