Il costante allungamento dell’aspettativa di vita è senz’altro una buona notizia, indicatrice del fatto che le condizioni di vita nel nostro paese stanno migliorando sempre più, ma il risvolto della medaglia è rappresentato dal crescente numero di anziani che, in età avanzata, non riescono più a prendersi cura di sé stessi.
Le soluzioni più frequenti a cui si ricorre sono ospitare le persone anziane in casa propria, affiancare una badante presso il loro domicilio, oppure ricorrere alle case di riposo. In diversi luoghi d’Italia sono in fase di sperimentazione anche delle strutture ibride, ovverosia delle comunità residenziali che rappresentano una sorta di trait d’union tra le residenze per anziani e le abitazioni private.
In queste strutture, gli anziani coabitano e sono assistiti da operatori sociosanitari per ogni loro necessità: iniziative di questo tipo hanno come scopo fornire una soluzione precisa ai soggetti della terza età ancora parzialmente autosufficienti che non hanno bisogno di una casa di riposo ma che, allo stesso tempo, non sono più in grado di abitare da sole nella loro casa.
In caso di perdita dell’autosufficienza e di esigenze particolari dal punto di vista medico, il punto di riferimento continua a essere naturalmente la tradizionale casa di riposo, una struttura che offre un’assistenza completa e 24 ore su 24. Chi desidera solo il meglio per i propri genitori o parenti anziani potrà affidarsi a Villa del Sole, casa di riposo bolognese che si trova nel cuore dell’Appennino (zona Roncobilaccio) e vanta il riconoscimento ufficiale da parte della regione Emilia Romagna.