Ogni giorno trascorriamo tantissime ore con il nostro partner, in famiglia, con i colleghi di lavoro e davanti la tv. Tutte queste interazioni creano degli stimoli che nella nostra mente si trasformano in tutta una serie di opinioni e pareri che finiscono per entrare nella nostra testa e dunque nei nostri pensieri.
Questo è il motivo per il quale spesso ci ritroviamo a parlare con noi stesse a proposito di questi argomenti come a volerli approfondire o indagare ulteriormente. Iniziamo subito con il dire che parlare da sole non è sintomo di pazzia, come evidenziato anche in un approfondimento di DonnaUp, ma semplicemente la necessità di interrogarci e capire.
Proprio grazie alla nostra esperienza del vissuto, alle aspettative e pregiudizi mentali, finiamo sempre con l’andare ad elaborare un pensiero che suscita un’emozione, la quale spesso ci porta a parlare con noi stesse come a voler cercare il buon consiglio di un’amica.
Parlare con se stessi migliora l’autostima
Parlare con se stessi si traduce in una ritrovata autostima: più riesci a fidarti di te stessa, più sarai in grado di credere in te stessa e nei tuoi sogni, dunque avrai sufficienti risorse ed energie per andare a sviluppare i tuoi progetti e raggiungerli, andando avanti giorno dopo giorno.
Parlare con te stessa può aiutarti anche a capire e descrivere Quali sono le emozioni e i sentimenti che stai provando in questo momento della tua vita, se ti senti in colpa o altro. Tutto questo si evince dal modo in cui parli a te stessa e da quello che è il tuo dialogo interno.
C’è chi parla se stesso in maniera accondiscendente, chi parla a se stesso facendo la vittima e chi ancora si critica continuamente. Di certo è che parlare a se stessi non è di per sé una cosa da vedere negativamente ma anzi è il cercare di individuare e analizzare problemi ed errate abitudini che possono essere corrette per migliorare la qualità della propria vita in generale.