Banca Generali, Gian Maria Mossa: il valore delle nuove generazioni

Gian Maria Mossa, AD di Banca Generali

L’AD di Banca Generali Gian Maria Mossa: “Importante coinvolgere le nuove generazioni nel percorso di trasformazione del sistema finanziario”.

L’invito di Gian Maria Mossa: rimettere al centro i rapporti umani in una fase così delicata di sfide cruciali

Sul suo profilo LinkedIn l’AD di Banca Generali Gian Maria Mossa scrive: “In un mondo sempre più digitale, sono fortemente convinto che nessun algoritmo possa sostituire il valore delle persone, specialmente nelle sfide legate al risparmio delle famiglie”. È una vision condivisa anche con gli studenti dell’Università Milano-Bicocca lo scorso settembre intervenendo a “Ricette d’Innovazione”, il talk nel quale ha avuto modo di confrontarsi su digital e nuove tecnologie e sul ruolo fondamentale che giocano oggi all’interno delle banche o di altre realtà aziendali nell’incentivarne la crescita. “Puntiamo sul digitale per creare valore non solo in termini economici, ma anche nella relazione di fiducia tra banker e cliente”, aveva spiegato l’AD Gian Maria Mossa rimarcando però che “al centro della trasformazione tecnologica e nel cuore della trasformazione culturale necessaria per portare l’AI come abilitatore di produttività e qualità in tutti i processi e le relazioni” devono esserci le persone. “Rimettere al centro i rapporti umani in una fase così delicata di passaggio generazionale e di sfide sociali credo che sia fondamentale”: parlarne ai giovani “vale ancora di più”.

Gian Maria Mossa: far dialogare le diverse generazioni è fondamentale per il futuro del sistema finanziario

Poche settimane dopo l’incontro con gli studenti dell’Università Milano-Bicocca, l’AD Gian Maria Mossa ha avuto l’opportunità di confrontarsi anche con gli studenti del Politecnico di Milano insieme a Giovanni Tamburi, fondatore di Tamburi Investment Partners (TIP), e al professor Marco Giorgino, ordinario di Financial Markets & Institution che ha moderato l’evento. Rimarcando il valore del private banking nell’avvicinare il risparmio alle imprese, l’AD di Banca Generali ha ribadito la necessità di “creare un ecosistema che favorisca l’innovazione, fornisca capitali adeguati e stabilisca un quadro normativo chiaro e favorevole”. Fondamentale quindi è “continuare a stimolare e supportare le imprese e gli imprenditori ad intraprendere nuovi approcci nel dialogo e nell’accesso al mercato dei capitali” e in questo la tecnologia può essere determinante: “Non solo con la rivoluzione dell’AI, ma anche dal contributo della blockchain che rafforza le potenzialità di trasparenza, sicurezza e, potenzialmente, liquidità degli assets”. È anche in questa occasione che Gian Maria Mossa ha evidenziato l’entusiasmo e la partecipazione dei giovani presenti. “Il loro interesse e le loro domande hanno arricchito il dibattito, confermando l’importanza di coinvolgere le nuove generazioni nel percorso di trasformazione del nostro sistema finanziario”, ha spiegato il manager. D’altronde, “riuscire a far dialogare diverse generazioni” è una delle sfide che impegna sempre più Banca Generali: “Da una parte, quelle passate sanno come approcciare la finanza e hanno esperienza, mentre dall’altra quelle più giovani sono in grado di far collaborare tecnologie e persone. Il loro connubio potrebbe portare a un salto di produttività e nel servizio”.

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