Come aprire una società in Svizzera

come aprire una società in Svizzera

Come aprire un’azienda in Svizzera è un interrogativo che molti imprenditori si pongono ogni giorno, soprattutto coloro che hanno l’obiettivo di ingrandire il proprio business e renderlo più efficace ed efficiente.

La Svizzera è una meta molto ambita per chi si occupa di affari, perché si tratta di un Paese che offre un alto tenore di vita, una fiscalità sostenibile, una burocrazia snella e “intelligente” e un’ampia possibilità di sviluppo.

Aprire una filiale in territorio elvetico, oppure trasferire qui la propria attività significa inserirsi in un ciclo virtuoso che prevede vantaggi e facilitazioni per gli imprenditori, tra cui l’esenzione delle tasse per un determinato periodo di tempo o il costo ridotto dell’energia.

 

Gli adempimenti da assolvere

Come accennato, uno dei vantaggi principali di aprire una succursale in Svizzera, è un apparato burocratico snello e semplice, che non pone alcun ostacolo di sorta a chi vuole avviare o ingrandire un’attività imprenditoriale. L’iter burocratico dura circa una settimana, alcune volte anche di meno, in caso di esigenze urgenti e particolari.

Oggi, un qualsiasi cittadino dell’UE può aprire una società in territorio elvetico, limitandosi a rispettare pochi e precisi obblighi legislativi, senza i quali vedrebbe la propria attività subire pesanti limitazioni.

Innanzitutto, bisogna scegliere l’attività e la tipologia di azienda che si vuole aprire e poi nominare un amministratore svizzero. In secondo luogo, si deve redigere lo statuto societario e aprire un conto corrente in Svizzera. L’ultimo passaggio è iscriversi presso la Camera di Commercio elvetica.

Come si evince, non sono adempimenti particolarmente complicati o che richiedono conoscenze, capacità o competenze speciali. Si tratta di semplici pratiche burocratiche che si possono portare a termine in poco tempo da soli, oppure affidandosi a studi di consulenza aziendale.

 

Quali tipologie di società si possono aprire in Svizzera

In Svizzera si possono aprire, fondamentalmente, tre tipologie di società, ovvero la ditta individuale, la SAGL (società a garanzia limitata) e la SA (società anonima). Per questo motivo, quando si decide di avviare o di trasferire la propria attività in territorio elvetico, bisogna scegliere con grande attenzione quale delle tre forme sia migliore e più adatta alle esigenze personali e aziendali.

La ditta individuale è quella più semplice ed economica e ideale per tutti quegli imprenditori che vogliono avviare una piccola attività in prima persona. Gli unici obblighi previsti sono che il titolare deve avere il domicilio in Svizzera e deve essere in possesso di un permesso di soggiorno e di lavoro valido per il territorio elvetico.

La SAGL, invece, è molto indicata per business di piccole e/o medie dimensioni. Uno dei suoi principali vantaggi è che richiede un investimento minimo di 20.000 franchi, ovvero 12.500 euro. Deve essere fondata da almeno due membri e non prevede alcuna restrizione in caso di presenza di soci stranieri. Infine, è obbligatorio che almeno uno degli amministratori della società sia residente in Svizzera.

Per quanto riguarda, infine, la SA, viene sfruttata soprattutto per business di medie e/o grandi dimensioni. Richiede un investimento minimo di 100.000 franchi, ovvero 62.000 euro e almeno il 50% del capitale sociale deve essere versato. Tuttavia, presenta anche dei vantaggi, in primis che i soci possono restare anonimi, ma la maggior parte dei membri che compongono il Cda deve essere residente in Svizzera.

 

Le agevolazioni previste per chi apre un’azienda in Svizzera

Uno dei motivi per cui molti imprenditori, soprattutto italiani, sono attratti dalla possibilità di aprire una filiale in Svizzera, è la gran quantità di agevolazioni che il governo elvetico offre agli imprenditori che vogliono investire in questo territorio.

Esistono diversi programmi che supportano gli investimenti e la costituzione di società in Svizzera, alcuni dei quali possono cambiare in base ai vari Cantoni che offrono anche vantaggi specifici e personalizzati.

In ogni caso, in ciascuno di essi si può presentare domanda per accedere ad alcuni importanti incentivi, come il sussidio per l’affitto, l’esenzione delle tasse fino a 10 anni, il pagamento ridotto dell’energia e l’abbattimento dei requisiti per i permessi di soggiorno.

Si tratta di misure volte a incentivare gli imprenditori stranieri a investire in Svizzera, aprendo nuove filiali o spostando la propria attività. Grazie all’aiuto di consulenti specializzati, chiunque, oggi, può accedere al mercato svizzero, dando nuova spinta alla propria attività e al proprio business.

 

Il tipo di tassazione

Anche la tassazione è un valido incentivo per costruire una società in Svizzera, visto che è una delle più basse d’Europa. Ciò deriva dal fatto che il sistema tributario federale elvetico prevede il pagamento delle tasse allo Stato generale, ai Cantoni e ai Comuni. Dunque, ogni società deve impegnarsi a pagare le tasse in base al luogo di residenza scelto per la propria sede sociale.

Entrando nello specifico, una società in Svizzera è obbligata a pagare le tasse secondo un’aliquota conteggiata sulla base imponibile e compresa tra il 16% ed il 25%. Di questa cifra, un’aliquota al 7,83% sarà versata per l’imposta federale diretta sugli utili, una compresa tra il 4,4% e il 19% per quella cantonale sugli utili, un’aliquota tra il 4% e il 16% sarà per l’imposta comunale sugli utili, una tra lo 0,03% e lo 0,3% è prevista per l’imposta cantonale sul capitale e un’aliquota tra lo 0,04% e lo 0,25% è per l’imposta comunale sul capitale.

 

Aprire una società in Svizzera e operare in Italia

Vista la vicinanza tra Italia e Svizzera, oggi molti imprenditori nostrani investono oltre confine per far crescere la propria attività imprenditoriale. Il Canton Ticino, in particolare, è una delle zone più scelte, soprattutto da chi vive nelle zone del Nord Italia. Qui si può godere di migliori condizioni fiscali e si è comunque a pochi passi da casa.

Tuttavia, poiché la Svizzera non fa parte dell’Unione Europea, chi vuole operare in Italia con la propria attività imprenditoriale, soprattutto se non italiano, deve verificare le cosiddette “condizione di reciprocità”, stabilite, spesso, da accordi bilaterali tra il nostro Paese e la Svizzera.

Uno dei punti fermi di queste condizioni è che il cittadino straniero venga messo nelle condizioni di godere dello stesso trattamento riservato ai cittadini italiani, purché tale trattamento sia garantito anche agli italiani sul suolo svizzero.

Tutti coloro vogliono sapere come aprire una società in Svizzera possono rivolgersi a FBF Management, fiduciaria specializzata in consulenza societaria Lugano e Ticino, e ricevere l’assistenza necessaria per realizzare il proprio progetto.

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