Alessandro Benetton: il modello dei Mondiali di Sci di Cortina

Alessandro Benetton

Con lo scioglimento della Fondazione Cortina, il Presidente Alessandro Benetton ha tracciato un bilancio, sottolineando l’effetto positivo sull’economia, le imprese e il territorio.

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Alessandro Benetton: “L’effetto ‘palla di neve’ ha trasformato Cortina in un grande guadagno per le imprese”

La Fondazione Cortina ha concluso la propria opera, e con successo: lo ha affermato Alessandro Benetton, annunciando lo scioglimento della Società e, conseguentemente, il venire meno della propria posizione di Presidente. La Fondazione ha infatti accompagnato imprese, società e realtà locali legate agli importanti Mondiali di Sci di Cortina, con un significativo ritorno economico che si è anche esteso sul territorio e sulle realtà locali. Secondo l’imprenditore, si è trattato del classico “effetto palla di neve”. Alessandro Benetton ha sottolineato come il successo sia stato raggiunto nonostante le estreme difficoltà che la pandemia di Covid-19 ha causato all’economia e alle imprese. In questo senso, l’attività delle Fondazione Cortina potrebbe essere intesa come un efficace modello e paradigma per la gestione di altri grandi eventi del futuro, tra cui le Olimpiadi Invernali del 2026. Secondo un’analisi condotta dal Centro Studi Sose, che ha analizzato gli impatti economici dei Campionati Mondiali di Sci a Cortina nel 2021, il 5,9% delle aziende coinvolte ha registrato un aumento del fatturato e dei ricavi nel 2020, con un valore molto simile a quello del biennio precedente. Il 78,7% delle imprese intervistate ha approvato la scelta del Governo di investire nel territorio, mentre il 62,7% ha ritenuto gli investimenti effettuati come un’importante eredità per la zona di Cortina.

 Alessandro Benetton: i numeri e gli investimenti dietro al successo di Cortina

Quasi il 68% delle imprese intervistate ha ritenuto che la realizzazione delle infrastrutture previste per i Campionati Mondiali di Cortina 2021 abbia rappresentato una buona opportunità per l’occupazione, e quasi il 70% degli imprenditori ha concordato sul fatto che tali investimenti abbiano contribuito al rilancio del territorio, confermando dunque le osservazioni di Alessandro Benetton. Secondo il report di Sose, nel biennio 2018-2020, il 3,5% delle imprese ha beneficiato direttamente delle iniziative legate ai Campionati Mondiali di Sci o agli investimenti effettuati per l’evento, percentuale che sale al 7,1% se si considera anche l’indiretto beneficio. Alla fine del 2021, questi valori aumentano rispettivamente al 3,9% e al 13,6%. Inoltre, i ricavi delle imprese nel biennio 2018-2019 hanno registrato una crescita superiore al 5% rispetto al 2017. Nel 2020, il 5,9% del fatturato delle imprese coinvolte è stato direttamente attribuito ai Mondiali. Un dato interessante riguarda il mercato del lavoro: il 63,5% delle imprese ha dichiarato che, se non ci fossero stati i Campionati del Mondo di Sci, avrebbe assunto meno personale o addirittura non avrebbe assunto affatto. Alessandro Benetton ha inoltre sottolineato che per la realizzazione del progetto sportivo dei Mondiali sono stati investiti circa 100 milioni di euro di fondi pubblici e privati, gestiti dal Commissario straordinario ad acta. Tali investimenti, avviati nel 2018, hanno generato una produzione attivata di oltre 275 milioni di euro e un contributo in termini di valore aggiunto di più di 108 milioni.

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